Implantologia senza osso – Paziente si reca in Croazia per risparmiare ma gli cadono 6 impianti e spende il doppio

DOPO L’INTERVENTO IN CROAZIA INSERIMENTO 6 IMPIANTI DENTALI

CADUTA DEI PRIMI 3 DEI 6 IMPIANTI INSERITI

NOSTRO INTERVENTO DI SOLUZIONE FISSA CON  L’INSEIMENTO DI 2 IMPIANTI ZIGOMATICI E 2 IMPIANTI PTERIGOIDEI

PANORAMICA DEL NOSTRO INTERVNTO APPENA DOPO L’INSERIMENTO DEI 2 ZIGOMATICI E 2 PTERIGOIDEI

VISIONE TAC DOPO 3 MESI, SI EVINCE L’OSTEOINTEGRAZIONE DEGLI IMPIANTI DNETALI NELLE OSSA ZIGOMATICHE E PALATINO PTERIGOIDEO DEL PAZIENTE

Testimonianza di Giordano il nostro paziente, che si è rivolto ad Implantologia Network, perchè da sue parole, si evince l’assoluta specializzazione delle nostre sedi, associate all’alto grado di eccellenza nella soluzione fisse di geavi o gravissimi casi di atrofia mascellare dei pazienti.   Il sig. Giordano racconta, che si è recato in quel della Croazia, spinto legittimamente come tanti al disorso risparmio, che a conti fatti, non solo non si e’ verificato, ma le spesa anno superato abbondantemente il doppio dell’intero costo complessivo. Una volta arrivato in Croazia, meta suggerita da una collega amica, si è sottoposto a visita medica, riportando ed annunciando, al medico di turno la propria atrofia mascellare estremamente pronunciata. Dopo la visita, il medico hà predisposto, che non vi erano gravi problemi di assenza d’osso che potessero giustificare l’inidoneità all’intervento. Qundi viene detto al sig. Giordano, che il piano di intervento, viene progettato, con l’inserimento di 6 impianti dnetali a carico immediato, una semplice all on . Morale della stroria? Intervento di implantologia dentale FALLITA, Impianti dentali persi, caduti, espulsi. GUARDA DIRETTAMENTE IL VIDEO INTERVENTO DI SOLUZIONE E MINIMA INTERVISTA. https://www.youtube.com/watch?v=5vnjMn-EVU8 Dopo l’intervento ed il successivo fallimento, il sig. Giordano non è piu’ riuscito a portare avanti una relazione professionale, con la clinica dentale della Croazia, quindi si e’ rivolto ad altre cliniche, questa volta in Italia a Bologna. Il sig. Giordano chiedeva, solo l’opportunità di trovare qualche clinica, che pagando, gli desso l’opportunità di risolvere, il grave danno subito. Pultroppo, vista già la precedente atrofia mascellare del paziente, sommato all’attuale intervento chirurgico fallito, si sono concatenate cause eccezionali, che fanno si’ che le condizioni generali, del mascellare del sig. Giorgio, siano estremamente complesse e difficili, questo determina la quasi assenza di cliniche o medici in grado che abbiano le competenze tali da poter risolvere senza alcun tipo di problemi questo caso, oltre che all’assunzione di responsabilità, che non tutti i medici, viste le condizioni particolari, si assumerebbero. Il paziente ci racconta tutte queste informazioni, quando si presenta a noi, chiedendo, se vi fosse la possibilità di riuscire a risolvere il proprio caso clinico, dopo la visita accertata l’eccezionalità del caso, clinico e vista la disperazione e la richiesta di aiuto, che proveniva, prima dallo sguardo, poi dal viso di Giordano, abbiamo deciso, di accettare la rsponsbilità, che una caso, come questo comporta. Decisa e accettata la sfida, Giordano, viene sottoposta a visita certosina, e vengono verificati e analizzati tutti i parametri, nella stessa seduta viene realizzata una speciale tac “Cone Beam” che fortunatamente abbiamo in sede, per verificare tridimensionalmente il mascellare del paziente, estratto il file dicom, viene spedito al laboratorio, per la realizzazione a grandezza naturale, un modellino detto stereo litografico del mascellare del paziente. Una volta realizzato il manufatto, il professore, prende in mano il mascellare virtuale del paziente, programmando e progettando l’intervento stesso. Con il modellino, vengono prese le reali misure assolutamente precise al millimetro, di tutte le sezioni del mascellare, decidendo, in questo frangente, tramite le nozioni appena accquisite, impianti, spessore, inclinazione, diametro, marca e disegno delle spire degli impianti dentali. Una volta progettato l’intervento si organizza il giorno dell’operazione vera e propria, che viene effettuata, per il sig. Giordano ad una settimana esatta dalla realizzazione del modellino. La progettazione dell’intervento del sig. Giordano è stato progettato, vista la situazione dell’osso residuo e la morfologia residua dopo il fallimento implantare, con la progettazione di inserimento di numero due impianti dentali Zigomatici, oltre all’inserimento di due impianti dentali Pterigoidei. Gli impianti dentali Zigomatici, sono impianti speciali, lunghi all’incirca tra i 40/55 millimetri, molto lunghi e vengono inseriti nell’osso mascellare con la punta di forma a vite e la base, quindi dove verrà avvitato l’impianto dentale con la protesi all’interno della cresta dentale. L’inserimento degli impianti dentali zigomatici, servirà per la nuova realizzazione di due pilastri nella parte anteriore del mascellare, che si trasformeranno, una volta osteointegrati, nei primi due tasselli, pilastri importanti che andranno a sorreggere successivamente la protesi dentale fissa una volta avvitata. Gli impianti dentali Pterigoidei diversamente verranno inseriti nella zona posteriore del mascellare del paziente, andando a creare, una volta guariti ed osteointegrati, nei successivi altri due pilastri, che manterrano successivamente la protesi fissa nella parte posteriore del mascellare. In questo caso, si chiuderà il cerchio nella creazione di tutti e 4 i pilastri fondamentali, che sosterranno, attraverso l’avvitamento la protesi, nella sua funzionalita. La masticazione ed il sorriso. L’intervento viene eseguito all’interno della sede di Padova estremamente specializzata, per questa tipologia di interventi molto complessi e altamente specializzati. L’intervento parte circa alle ore 09:00 e si protrae fino alle 12:00, in questo arco di tempo, il professore, inserisce ben due Impianti dnetali Zigomatici nella parte frontale e due impianti dentali Pterigoidei nella parte posteriore del mascellare, l’inserimento di questi nuovi 4 pilastri di sostegno, permettono nuovamente una dentatura fissa, l’avvitamento, permette al nostro paziente Giordano, di tornare sia a Sorridere nuovamente che a gustare i cibi in tutto il loro sapore attraverso la masticazione ritrovata. Perchè questa tipologia d’intervento sviluppa una percentuale di successo cosi’ alta? Questa tipologia di interventi, quando vengono eseguiti da fior di professionisti, riconosciuti e conosciuti, in ambito nazionale ed internazionale, offrono una percentuale di successo estremamente alta, perchè l’intervento stesso, sfrutta ossa dette basali, ossa che non si consumano, queste ossa, offrono la base estremamente solida e ferma per l’inserimento di questi impianti dnetali speciali, con una forza di stretta estremamente alta circa 200 newton, questo garantisce un’ottima stabilità primaria, per una nuova fissa e definitiva riabilitazione implantare, tronando ad ottenere una ritrovata estetica funzionale.

Hai Poco Osso? Vuoi evitare innesti e rialzi?

Presso le nostre sedi, la mancanza di osso non è più un problema nell’ottenere nuovamente una dentatura, fissa forte e definitiva

Chi può usufruire di questa tecnica?

1. Possono essere riabilitati con denti fissi, tutti i pazienti:
2. Portatori di protesi mobili da diversi anni
3. Pazienti con gravi edentulie protratte nel tempo
4. Pazienti, con gravi patologie parodontali
5. Pazienti con interventi e diagnosi sbagliate
6. Pazienti con caduta protesi fissa e impianti spezzati nell’osso
7. Pazienti con innesti d’osso autologhi falliti
8. Pazienti, con procedure di rialzo del seno mascellare non andata a buon fine
9. Pazienti con fallimenti e conseguente caduta impianti dentali
10. Pazienti Con gravi e gravissime atrofie mascellari
11. Pazienti che sino ad ora non sono riusciti ad ottenere i tanto desiderati denti fissi, nonostante ancora in cura.

Desideriamo dirti ed informarti, che se fai parte di una di queste categorie, non devi disperare, abbiamo la soluzione, più idonea e celere, per donarti nuovamente il sorriso fisso che meriti.